PROGETTAZIONE DEL DATAWAREHOUSE PER IL MAGAZZINO VIRTUALE

IL PROGETTO DEL DATAMART

In questo paragrafo viene delineato un quadro metodologico completo, che verrà seguito nella progettazione del Datamart. L'approccio utilizzato è di tipo top-down ed include sette fasi di sviluppo, che saranno seguite per la maggior parte.

Fase     Ingresso    Uscita    
Analisi e riconciliazione delle fonti di dati  Schema delle sorgenti Schema riconciliato
Analisi dei requisiti Schema riconciliato Fatti
Progettazione concettuale Schema riconciliato, fatti Schemi di fatto
Validazione schema concettuale Schemi di fatto Schemi di fatto valicati
Progettazione logica Schemi di fatto; modello logico target   Schema logico del Datamart
Progettazione dell'alimentazione Schemi delle sorgenti;
Schema riconciliato;
Schema logico Datamart
Procedure di alimentazione
Progettazione fisica Schema logico del Datamart; DBMS target   Schema fisico del Datamart  

Fonte: R19

ANALISI E RICONCILIAZIONE DELLE FONTI DI DATI

La prima fase della progettazione richiede di definire e documentare lo schema del livello dei dati operazionali a partire dal quale verrà alimentato il Datamart.
Occorre quindi analizzare e comprendere gli schemi delle sorgenti disponibili (ricognizione), eventualmente trasformarli per portare alla luce correlazioni utili precedentemente inespressi (normalizzazione), determinare quali porzioni siano utili ai fini del processo decisionale nel settore aziendale cui il data mart è dedicato, ed infine valutare la qualità dei dati.

Qualora le sorgenti dovessero essere più di una, i loro schemi dovranno essere sottoposti ad una omogeneizzazione dei dati ed integrazione tesa ad individuare i tratti comuni e sanare le eventuali inconsistenze.
Non è la situazione del caso in esame, in cui c'è un'unica fonte, ovvero il database del MV.

Qualora invece il Datamart del Magazzino Virtuale dovesse partire direttamente dai database relazionali delle aziende presenti nel Distretto Industriale, il compito sarebbe estremamente più difficile e più lungo.
In un Distretto, a meno di circostanze particolari ed estremamente fortuite, esistono miriadi di sistemi proprietari; le opzioni potrebbero essere due: sostituire i singoli sistemi con un sistema operazionale unico, il che avrebbe senso principalmente in un discorso più ampio rispetto al progetto di Magazzino Virtuale (Distretto Rete), oppure far mantenere i sistemi in uso e dedicare parecchio tempo a questa fase della progettazione.

Alla fine di questa fase il risultato è lo schema riconciliato delle fonti di dati; nel nostro caso il risultato è lo Schema Entità Relazioni, che è alla base del database del Magazzino Virtuale.

 


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