Cap. 1 - Supply Chain Management

1.2 Raggio d'azione del SCM
Il SCM opera su tre piani. Sul piano strategico si tratta di definire la struttura e l'utilizzo del network fisico per raggiungere gli obiettivi di business al minor costo. Sul piano tattico SCM riguarda la previsione della domanda, della produzione, della distribuzione e del trasporto. Sul piano operativo la pianificazione e ciò che succede in tempo reale si uniscono per dare informazioni sul singolo stabilimento, su quanto è in transito piuttosto che in spedizione.

Per determinare le fasi critiche della supply chain è utile utilizzare il modello definito dal Supply Chain Council. Lo SCOR (Supply Chain Operations Reference-model) è un modello di riferimento standardizzato per le attività in ambito SCM. All'interno di esso vi è, tra l'altro, la descrizione dei processi fondamentali (Plan, Source, Make, Deliver) di una supply chain. Queste le definizioni SCOR di tali processi:

Fonte: SCC

"Plan: insieme dei processi atti al bilanciamento della domanda ed dell'offerta al fine di definire una sequenza di azioni che consenta al meglio il soddisfacimento delle "regole di business" predefinite.
Source: insieme dei processi riferiti all'approvvigionamento di beni/servizi per il soddisfacimento della domanda (effettiva e/o pianificata).
Make: insieme dei processi riferiti alla trasformazione dei beni per il soddisfacimento della domanda (effettiva e/o pianificata).
Deliver: insieme dei processi riferiti alla distribuzione di beni/servizi per il soddisfacimento della domanda (effettiva e/o pianificata)."
[SCM-Glossary, Atos]

Più in dettaglio

PLAN
pianificazione domanda/fornitura:

SOURCE
acquisto di forniture/materiali


gestione della struttura di approvvigionamento

MAKE
produzione:


gestione della struttura di produzione:

DELIVER
gestione dell'ordine:


gestione del magazzino:
gestione della logistica e delle installazioni:
gestione delle infrastrutture di consegna:

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